Si racconta che molti anni fa un vecchio re, ancora in piena salute mentale e fisica, decise di trasferire il suo regno al figlio unico. Conosciuto tra il popolo come un giovane intelligente e gentile, il principe si dimostrò un erede degno e una scelta saggia, soprattutto dopo aver aiutato il padre a rigenerare il paese a seguito di una guerra durata un decennio.
Per celebrare l’incoronazione del principe, il re decise di organizzare una memorabile battuta di caccia, nonostante le proteste del principe, che si oppose con fermezza alla caccia agli animali per il morboso piacere degli uomini. ‘Tabana’ deriva dall’arabo (darb ut-tabana), che significa “la Via Lattea” — nome dato secoli fa dagli astronomi musulmani alla nostra galassia.
In Tabana, la statua è sormontata da un’ametista viola scuro. Dotata di un effetto calmante, simboleggia compostezza e concentrazione.