Titolo ispirato a un capolavoro poetico: The Tyger di William Blake
“Tyger Tyger, burning bright,
In the forests of the night;
What immortal hand or eye,
Could frame thy fearful symmetry?”
Questa fragranza nasce dall’intento di racchiudere il perfetto equilibrio tra due forze opposte, esprimendo la tensione drammatica che scaturisce dalla loro contrapposizione. Ispirata a uno scenario post-apocalittico, evoca le vestigia di una civiltà sofisticata e raffinata sopravvissute in un mondo oscuro, rovinato e privo di struttura.
Come la tigre di Blake, la composizione incarna una bellezza sublime e ipnotica, contrapposta a un senso latente di terrore. La celebre “paurosa simmetria” diventa metafora olfattiva: armonia e minaccia coesistono in modo disturbante ma affascinante.
La costruzione ruota attorno a un accordo narcotico di fiori bianchi con sfumature dolci e fruttate, impreziosito da un’assoluta di tuberosa. Questa nota, intensa e carismatica, rappresenta il vertice estetico di un’epoca perduta. In netto contrasto, il fondo introduce legni bruciati, sfaccettature cuoiate e accenti fumosi, evocando scenari di desolazione, mistero e distruzione.
Il risultato è una fragranza elettrica, teatrale e piena di contrasti: sofisticata e selvaggia, luminosa e tenebrosa, come una bellezza che inquieta e seduce allo stesso tempo.